Un pezzetto di un libro meraviglioso, "Le città invisibili" di Italo Calvino.
"All'uomo che cavalca lungamente per tereni selvatici
viene il desiderio di una città.
Finalmente giunge a Isidora,
città dove i palazzi hanno scale a chiocciola incrostate di chiocciole marine,
dove si fabbricano a regola d'arte cannocchiali e violini,
dove quando il forestiero è incerto tra due donne ne incontra sempre una terza, dove le lotte dei galli degenerano in risse sanguinose tra gli scommettitori.
A tutte queste cose egli pensava quando desiderava una città.
Isidora è dunque la città dei suoi sogni: con una differenza.
La città sognata conteneva lui giovane;
a Isidora arriva in tarda età.
Nella piazza c'è il muretto dei vecchi che guardano passare la gioventù; lui è seduto in fila con loro.
I desideri sono già ricordi."
- Italo Calvino - Le città invisibili
