Rose, vino, un caro amico. Ebbrezza
della grata primavera;
mesci coppiere, ancora del vino coppiere!
Oh ascolta il liuto ed il flauto! Oh ascolta!
Che risponde all'applauso la musica?
"Il tempo fuggito non torna,
il piacere è nulla caduto nel nulla..."
Richiamare vorresti il passato? Impossibile
sogno! La dolce esistenza mortale è tessuta
di gioie, fuggevoli gioie.
Non riflettere, a che servirebbe?
Il tempo non posa
se ne canti le lodi, né fugge
se lo sprezzi e deridi,
spietato, distratto
stermina amanti ed amori.
Mesci coppiere! Ancora vino coppiere!
-Kushal Knan-
(1613-1689)
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